mercoledì 8 febbraio 2023
Per abbattere la povertà sanitaria torna in campo l’esercito di farmacisti e volontari

E’ iniziata ieri e durerà fino al 13 febbraio, in oltre 5.2000 farmacie in tutta Italia, la Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico. I clienti potranno acquistare uno o più farmaci da banco da donare a chi ha bisogno. I medicinali (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 euro) saranno ritirati da una delle oltre 1.800 realtà socio-assistenziali convenzionate, per poi essere distribuiti per venire incontro alla crescente povertà sanitaria che sta colpendo anche l’Italia.

Nel nostro Paese, infatti, 400.000 persone non hanno potuto curarsi per ragioni economiche e hanno chiesto aiuto a una realtà socio-assistenziale. La Giornata di Raccolta del Farmaco è un’iniziativa ormai da anni presente nel cuore dei cittadini. Quest’anno, però, a causa dell’inflazione, anche le persone non povere potrebbero avere difficoltà a donare. Per raggiungere una quota di medicinali adeguata, è necessario che partecipi il maggior numero possibile di farmacie.

Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico supera il milione di confezioni di medicinali. Servono, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici.

I volontari saranno presenti presso le farmacie aderenti nella giornata di sabato 11 febbraio, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Malato. Il loro ruolo è fondamentale perché per aiutare chi ha bisogno, servono persone che credono in ciò che fanno, e che sanno quanto fare del bene sia bello e utile. Per gli altri e per se stessi. Servono persone che hanno conosciuto la bellezza del donare per incoraggiare gli altri a fare altrettanto; e per dare a tutta la società quel segno di speranza di cui ha così evidentemente bisogno.

L’iniziativa è stata presentata stamani a Palazzo Vecchio in quanto anche a Firenze e provincia i volontari saranno presenti nelle farmacie. I farmaci raccolti sosterranno 20 realtà assistenziali di Firenze e provincia che si prendono cura dei bisognosi e che hanno espresso un fabbisogno di oltre 100.000 confezioni di farmaci. Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 7881 confezioni (pari a un valore di 63.676 euro) che hanno aiutato 7597 bisognosi assistiti da 22 enti. In Toscana nel 2022, sono state raccolte 32701 confezioni di farmaci in 301 farmacie, pari a un valore di 25.5620 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 23.195 persone aiutate da 106 realtà caritative del territorio regionale.

“Quando si parla di sostegno alle famiglie fragili il Comune di Firenze c’è - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro - e anche quest’anno abbiamo aderito convintamente alla Giornata di raccolta del farmaco per aiutare cittadini e famiglie in difficoltà. Il Banco Farmaceutico fa sempre un grande e importante lavoro e supporta tante realtà del nostro territorio, che intercettano le famiglie che hanno più bisogno”.

Il presidente di Federfarma Firenze, Marco Nocentini Mungai , ha espresso grande soddisfazione per l’ampia adesione delle farmacie fiorentine alla Giornata di raccolta del farmaco organizzata anche quest’anno dal Banco Farmaceutico, e si è augurato che si possa realizzare come negli anni passati, grazie alla sensibilità dei cittadini fiorentini e all’impegno prezioso dei farmacisti, un’ampia raccolta di farmaci a vantaggio dei cittadini più bisognosi.

Il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus Sergio Daniotti ha sottolineato che “donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza; una speranza di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno”.

“La responsabilità sociale è nel DNA della farmacia e questo si traduce anche nell’attenzione e nella sensibilità alle disuguaglianze sanitarie, purtroppo presenti in molte parti del nostro Paese come del mondo – ha aggiunto il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo -. I farmacisti in farmacia sono a contatto con i cittadini e sono consapevoli che, purtroppo, negli ultimi anni si è verificato un aumento del disagio economico e della povertà sanitaria, a causa di situazioni contingenti come l’emergenza pandemica e l’inasprimento della crisi internazionale, con il conseguente aumento del caro-vita”.

“La Federazione dei farmacisti continua nel suo impegno al fianco di Banco Farmaceutico per offrire un aiuto concreto alle persone più vulnerabili, supportando la raccolta dei medicinali di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno - ha commentato il presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani Andrea Mandelli -. La crisi economica in atto ha inasprito la già diffusa povertà sanitaria con conseguenze negative sulle condizioni di salute di molti italiani. Di fronte a questa situazione, il contributo di tutti è essenziale per aiutare chi è in difficoltà”.

La Giornata di raccolta del farmaco si svolge sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia - Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La Giornata è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva e Chiapparoli Logistica.

La raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità - ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la Giornata di raccolta del farmaco la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 22.000 volontari.

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