lunedì 22 marzo 2021
Premio Strega 2021: ecco i dodici finalisti

Oggi è un giorno importante per tutti coloro che amano i libri e la lettura. Seppur in modalità virtuale, la Fondazione Bellonci ha annunciato la selezione dei dodici finalisti della settantacinquesima edizione del Premio Strega, la più prestigiosa rassegna culturale italiana promosso dall'omonimo liquore di Benevento con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con la BPER Banca e lo sponsor tecnico IBS.it.

La dozzina è venuta fuori tra i sessantadue titoli di narrativa, numero record per il Premio, proposti quest'anno dagli Amici della domenica. La difficile scelta dei candidati è stata affidata, come sempre, al Comitato direttivo del Premio che è composto da alcuni tra i maggiori esperti del mondo editoriale e librario come Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.

Questi i libri selezionati:
Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati.

Tra i 12 titoli ci sono sicuramente autori già noti al grande pubblico come Teresa Ciabatti e Donatella Di Pietrantonio e case editrici che si contenderanno la vittoria a partire da Mondadori, Einaudi, Bompiani e Feltrinelli. Ci fa piacere però anche segnalare la presenza tra i finalisti di Edith Bruck con il suo “Il pane perduto” pubblicato dalla Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi. E' un libro molto importante perché racconta la sua storia di deportata nei campi di concentramento; una storia che ha colpito molto anche Papa Francesco che, nelle settimane passate, è andato personalmente a trovarla nella sua abitazione romana. Un'investitura parecchio significativa che infatti ha richiamato l'attenzione di tutta la stampa nazionale.

A tal proposito, Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, ha così descritto i libri candidati: «Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa – abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti – diventa personaggio. Nell’anno del confinamento nelle mura domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini nazionali, è certo una coincidenza non casuale».

Come da regolamento, adesso i titoli scelti saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma. Il libri in gara concorreranno inoltre alla VIII edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero.

Il comitato direttivo del Premio ha ritenuto che, per i temi trattati, il romanzo Le ripetizioni di Giulio Mozzi (Marsilio) sia adatto esclusivamente a un pubblico di adulti, pertanto non concorrerà al Premio Strega Giovani. A giugno gli autori candidati e finalisti alla LXXV edizione del Premio Strega saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà giovedì 10 giugno, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 8 luglio. Tutti gli eventi saranno realizzati nel rispetto dei protocolli anti-covid 19 previsti dalle normative in vigore.

L’immagine che accompagna la LXXV edizione del Premio Strega è stata realizzata da Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani più apprezzati a livello internazionale. «Una danza selvaggia,» la descrive l’autore «un rituale augurale, un sabba moderno fatto da Streghe contemporanee che si battono per i loro diritti e per la loro condizione. Un manifesto dinamico e colorato che vuol celebrare con una ventata d’aria fresca i 75 anni del Premio Strega.»

× Grazie di aver espresso gradimento per questo articolo
2 Commenti
  • Pellegrino Giornale
    31/03/2021 15:26:31

    Gentile signora Lodovica, grazie per il suo "sferzante" commento sulla qualità dell'immagine del Premio e dei libri scelti dalla giuria. Il dibattito sull'arte e sulla letteratura è sempre benvenuto. Per quanto conta, il nostro blog fa il tifo per Edith Bruk che ha scritto un testo molto importante sulla memoria. Saluti.

  • Lodovica San Guedoro
    30/03/2021 17:01:52

    È un ossessione! Donnine seminude anche sull’immagine Strega 2021! Piuttosto si mettessero nudi Petrocchi e Solimine… Di striscio: i dodici sono un insulto alla letteratura! In altri tempi scrittori di libri simili sarebbero stati presi a pedate e non premiati!

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